Con una recentissima pronuncia la Commissione di Ricorso dell’Ufficio Europeo dei Marchi (procedimento n. 2821/2019-1) entra nel merito della questione inerente alla distintività del marchio sonoro.

Nell’assenza di una precisa cornice normativa circa la valutazione del carattere distintivo del marchio sonoro, il fattore dirimente è costituito dalla capacità per la sequenza sonora di far identificare al pubblico di riferimento i prodotti e servizi offerti dal richiedente.

Nel caso analizzato dalla Commissione di Ricorso il segno era un marchio sonoro consistente in una sequenza sonora, un jingle con il ritmo di quattro suoni, che presentava un certo dinamismo e, di conseguenza, era una melodia tale ad avviso della Commissione da possedere carattere distintivo.

La pronuncia sopra citata rende ancora più evidente come il settore dei marchi sia un organismo “vivente” ed in continua evoluzione, che richiede un’attenzione ed un aggiornamento costante.

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